Sei di Santena? Sei giovane? Pensi che nel nostro paese manchi qualcosa? Sei pronto a metterti in gioco? Allora unisciti a noi: Il comitato Elettra si propone di incontrare prevalentemente giovani di Santena per avviare un laboratorio di idee e proposte culturali rivolte al miglioramento della condizione giovanile territoriale.

Elettra

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Una voce per il futuro

martedì 27 marzo 2007

Incontro 27 Aprile

Venerdì 27 Aprile alle ore 21.00 nell'aula magna della scuola media di Santena....
Incontreremo i rappresentanti di altre associazioni giovanili del territorio, per fare domande, ricevere consigli, proposte e delucidazioni circa la loro esperienza come associazione giovanile....
Inoltre presentermo le nostre proposte e le vostre proposte raccolte su questo blog....
L'ingresso è gratis... se vuoi esprimere un tuo giudizio, proporre iniziative o semplicemente se sei curioso, partecipa... più siamo e più forza avremo.

16 commenti:

Fiorenza ha detto...

Bella foto

Anonimo ha detto...

Mimmo for President!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Nino, stiamo lavorando per te

Il Komitato

Anonimo ha detto...

Viva il Presidente!!!

Anonimo ha detto...

Un frosso saluto a tutti i visitatori del blog!
Ci si vede, finalmente faccia a faccia, alle 21 di venerdì 27 aprile, nell'Aula Magna delle Medie di Santena

A presto!

Il direttivo di Elettra

Anonimo ha detto...

Ragazzi è stata veramente una bella serata......a presto!

Anonimo ha detto...

Dai, ragazzi! Siete il nostro futuro, perciò noi adulti contiamo su di voi

Anonimo ha detto...

Ma il Nino per cui il comitato lavora... sono io?

Anonimo ha detto...

... quello "giovane" dentro?

Anonimo ha detto...

a proposito... sono "giovane" dentro, ma un po inesperto con i blog.
come si fa a postare un argomento?

Anonimo ha detto...

mbhe? non mi risponde nessuno?

Anonimo ha detto...

Anonimo deve avere un pò di pazienza per la risposta alla sua domanda perchè i giovani hanno molto più da fare rispetto ai pensionati. Probabilmente chi ha la chiave per "postare" non ha il tempo per farlo...
Comunque anch'io (ancora in prima linea sul lavoro!) aspetto con curiosità di leggere qualche commento sulla serata del 27 aprile u.s.
Chi ha partecipato, che impressione ha avuto?
E' venuta fuori qualche bella idea? C'era un'atmosfera costruttiva?
Io non ho potuto partecipare (ahimé!) e vorrei farmi un'idea.
Grazie in anticipo a chi mi accontenterà!

Fiorenza ha detto...

"Odio gli indifferenti"
Odio gli indifferenti. Credo che vivere voglia dire essere partigiani. Chi vive veramente non può non essere cittadino e partigiano. L'indifferenza è abulia, è parassitismo, è vigliaccheria, non è vita. Perciò odio gli indifferenti.
L'indifferenza è il peso morto della storia. L'indifferenza opera potentemente nella storia. Opera passivamente, ma opera. E' la fatalità; è ciò su cui non si può contare; è ciò che sconvolge i programmi, che rovescia i piani meglio costruiti; è la materia bruta che strozza l'intelligenza. Ciò che succede, il male che si abbatte su tutti, avviene perché la massa degli uomini abdica alla sua volontà, lascia promulgare le leggi che solo la rivolta potrà abrogare, lascia salire al potere uomini che poi solo un ammutinamento potrà rovesciare. Tra l'assenteismo e l'indifferenza poche mani, non sorvegliate da alcun controllo, tessono la tela della vita collettiva, e la massa ignora, perché se ne preoccupa; e allora sembra sia la fatalità a travolgere tutto e tutti, sembra che la storia non sia altro che un enorme fenomeno naturale, un'eruzione, un terremoto del quale rimangono vittime tutti, chi ha voluto e chi non ha voluto, chi sapeva e chi non sapeva, chi era stato attivo e chi indifferente. Alcuni piagnucolano pietosamente, altri bestemmiano oscenamente, ma nessuno o pochi si domandano: se avessi fatto anch'io il mio dovere, se avessi cercato di far valere la mia volontà, sarebbe successo ciò che è successo?
Odio gli indifferenti anche per questo: perché mi dà fastidio il loro piagnisteo da eterni innocenti. Chiedo conto ad ognuno di loro del come ha svolto il compito che la vita gli ha posto e gli pone quotidianamente, di ciò che ha fatto e specialmente di ciò che non ha fatto. E sento di poter essere inesorabile, di non dover sprecare la mia pietà, di non dover spartire con loro le mie lacrime.
Sono partigiano, vivo, sento nelle coscienze della mia parte già pulsare l'attività della città futura che la mia parte sta già costruendo. E in essa la catena sociale non pesa su pochi, in essa ogni cosa che succede non è dovuta al caso, alla fatalità, ma è intelligente opera dei cittadini. Non c'é in essa nessuno che stia dalla alla finestra a guardare mentre i pochi si sacrificano, si svenano. Vivo, sono partigiano. Peciò odio chi non parteggia, odio gli indifferenti.

Antonio Gramsci, 11 febbraio 1911

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
qualora qualcuno si trovasse a passare di qua, vi ricordo che il prossimo appuntamento con Elettra sarà alla fiera di Santena, domenica 20 maggio

A presto!

Anonimo ha detto...

a fare?

Anonimo ha detto...

CIAO A TUTTI!!!
Domenica 20,alla fiera,è stata una giornata meavigliosa:abbiamo dimostrato UNIONE,AFFIATAMENTO,ORGANIZZAZIONE!
Direi che i risultati si sono visti...
UN GRANDE BENVNUTO AI NUOVI ISCRITTI!!Aspettiamo proposte e consigli. Sempre così!